E’ vero che un laser con una elevate Potenza di picco permette una maggiore profondità d’azione?

La capacità della luce laser di penetrare all’interno dei tessuti biologici è connessa unicamente alla lunghezza d’onda e non alla potenza di picco. Ogni lunghezza d’onda ha una interazione differente con i principali cromofori del corpo umano e permette di ottenere una differente diffusione e penetrazione all’interno dei tessuti biologici. Alcune ricerche scientifiche* hanno dimostrato come un laser ad 810 nm ad emissione continua abbia una maggiore profondità d’azione rispetto ad un laser pulsato a 905 nm con una potenza di picco maggiore. Non è importante avere una elevata potenza di picco, ma è importante scegliere la o le corrette lunghezze d’onda per penetrare all’interno dei tessuti, interagire con i principali cromofori ed accelerare il processo di guarigione. Le migliori lunghezze d’onda per innescare la fotobiomodulazione ed accelerare il processo riparativo di guarigione sono 650 nm e 810 nm perché come dimostrato da vari studi scientifici* sono quelle maggiormente assorbite dalla Citocromo C ossidasi.